La nostra storia

storia

LA NOSTRA STORIA

L'Istituto è nato nell'a.s. 1973/74 con un duplice obiettivo:

a) creare in zone decentrate del territorio provinciale (Fornovo, Langhirano, San Secondo) poli di scuola media superiore che offrissero una pluralità di proposte formative - e quindi una molteplicità di scelte - in bacini di utenza periferici, di piccole dimensioni e dispersi sul territorio consentendo un consistente abbattimento del pendolarismo;

b) favorire l'introduzione di innovazione nella scuola secondaria superiore, istituendo corsi nuovi e un modello organizzativo sperimentale.

L'impianto originario, caratterizzato fin dal suo avvio da una spiccata connotazione sperimentale, si è nel tempo strutturato ed arricchito di nuove proposte formative a seguito delle innovazioni e delle verifiche periodiche operate dal Collegio dei docenti. Entrata in ordinamento nel 1978 (D.P.R. n.1106), la sperimentazione ha continuato la sua evoluzione, conoscendo nel contempo una significativa revisione (che ha coinvolto curricoli, programmi, contenuti, quadri orario) nel 1980/81.

Col passare del tempo la sede di San Secondo si è sviluppata fino al conseguimento dell'autonomia nel 1987; le sedi di Fornovo e Langhirano hanno invece continuato di anno in anno a definire i propri curricoli e l'impianto formativo, chiedendone l'approvazione all'Amministrazione centrale che per tale via garantiva la conformità del progetto alle linee generali del sistema educativo valide su tutto il territorio nazionale.

E' grazie a questa continua tensione all'autoverifica e al miglioramento del servizio offerto all'utenza che all'Istituto è stata sempre più riconosciuta una sua identità ed una sua capacità di risposta alle domande del territorio.

L'Istituto è stato inserito dal Ministero della Pubblica Istruzione tra le scuole base del Piano Nazionale dell'Informatica.

Nel 1998 l'Istituto è stato intitolato allo scrittore Carlo Emilio Gadda per rispecchiarne la doppia anima che presenta indirizzi di formazione umanistica e scientifica.

Nel 2000 viene avviato il Progetto Bardi, un biennio decentrato di scuola secondaria di secondo grado nel territorio di Bardi.

Il Progetto è nato con l’intento di contrastare l’abbandono scolastico, di permettere la piena realizzazione dell’obbligo di istruzione e il conseguimento delle competenze di base della cittadinanza europea anche agli studenti geograficamente svantaggiati residenti nei comuni di Bardi, Varsi e Bore offrendo un servizio scolastico di qualità direttamente sul territorio.

Con lo scopo di sperimentare un modello organizzativo innovativo: gli studenti iscritti al biennio delle scuole superiori del territorio e residenti nei comuni dell’alta Val Ceno seguono le lezioni delle materie dell’area di equivalenza: italiano, storia, inglese, matematica, Educazione Fisica a Bardi tre giorni la settimana evitando il pendolarismo verso le scuole di appartenenza collocate a 30 Km di distanza; seguono, invece, con la classe di appartenenza a Borgotaro, Bedonia o Fornovo le altre discipline del corso di studio.

Nel 2010 viene rinnovato l’accordo di rete relativo al Progetto Bardi tra le scuole della zona:

Istituto ”Gadda” di Fornovo di Taro

Istituto ”Zappa-Fermi” di Borgotaro

Istituto Comprensivo della Val Ceno

Nel 2011 è stato istituito il Comitato Tecnico Scientifico (C.T.S.) con aziende significative del contesto socio-economico delle diverse sedi del Gadda. Tale organo, primo nella provincia di Parma, composto in modo paritetico da docenti interni e da esponenti della realtà imprenditoriale ed economica del territorio, è un organismo con funzioni consultive e propositive in merito all’organizzazione delle aree di indirizzo ed all’utilizzo degli spazi di autonomia e flessibilità dell’offerta formativa della scuola.

Promuove l’istruzione tecnico-scientifica nelle scuole medie dei comuni della zone limitrofe; offre borse di studio per il conseguimento di certificazioni informatiche e linguistiche.

Nel 2012 l’Istituto viene individuato come Polo Tecnico Professionale per la Meccanica con delibera della Giunta Regionale del 17/12/2012.

Lo scopo del Polo Tecnico Professionale per la Meccanica è soprattutto quello di aggregare le varie realtà produttive, istituzionali, formative  e della ricerca che gravitano intorno a settori ritenuti strategici per il tessuto economico territoriale. Lo scopo ultimo è quello di erogare servizi formativi frutto di relazioni, dialogo, e progettualità comune, il più possibile vicini ai reali bisogni del territorio.

Nel 2014 l’Istituto sottoscrive il Manifesto del movimento "Avanguardie Educative" per mano della Dirigente Scolastica Margherita Rabaglia durante l'evento di lancio, il 6 novembre 2014, nell'ambito del Salone dell'Educazione, dell'Orientamento e del Lavoro ABCD di Genova.