Codice per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo
La Scuola è luogo di formazione, inclusione e accoglienza.
La salute e la serenità rappresentano, pertanto, presupposti indispensabili per il conseguimento di tutti gli altri obiettivi educativi e didattici. Compito specifico delle varie componenti della nostra Scuola è dunque quello di educare e di vigilare, in sinergia con le famiglie e gli enti del territorio, affinché ogni studente svolga con serenità il proprio percorso di apprendimento e di crescita. A tale scopo la Scuola mette in atto specifiche azioni, formative ed educative, e al contempo detta norme di comportamento per arginare ed eliminare ciò che eventualmente mina il benessere degli studenti. In questo contesto vuole inserirsi il Regolamento per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo (d’ora in poi Codice interno).
Esso, in linea con la normativa vigente e insieme al Patto Educativo di Corresponsabilità, rappresenta un punto di riferimento per tutto l’Istituto in materia di bullismo e cyberbullismo.
Suo obiettivo primario è quello di definire un protocollo di comportamento, chiaro e accessibile a tutti, per prevenire, individuare e contrastare all’interno dell’Istituto qualsiasi atto di bullismo e di cyberbullismo e, più in generale, qualsiasi forma di violenza, così come previsto dalle normative vigenti. Infatti, l'art. 5 della legge n. 70/2024, stabilisce che siano apportate, con successivo atto regolamentare, le opportune modifiche allo Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR 249/1988), prevedendo, fra l'altro, nell'ambito dei diritti e doveri degli studenti, l'impegno della scuola a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare l'emersione di episodi di bullismo e cyberbullismo, di situazioni di uso o abuso di alcool o di sostanze stupefacenti e di forme di dipendenza. La legge 17 maggio 2024, n. 70, all'art. 1, interviene sulla legge n. 71/2017, estendendone il perimetro di applicazione dalla prevenzione e contrasto del solo cyberbullismo alla prevenzione e contrasto anche del bullismo, incrementando le risorse a disposizione per campagne informative di prevenzione e sensibilizzazione, prevedendo la possibilità per le Regioni di promuovere iniziative affinché sia fornito alle istituzioni scolastiche che lo richiedano un servizio di sostegno psicologico per gli studenti, nonché l'adozione, da parte di ciascun istituto scolastico, di un Codice interno per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo, e l'obbligo del Dirigente Scolastico che venga a conoscenza, nell'esercizio delle sue funzioni, di episodi di bullismo e di cyberbullismo, salvo che il fatto costituisca reato, di informare i genitori dei minori coinvolti e di applicare le procedure previste dalle Linee di orientamento ministeriale, promuovendo adeguate iniziative di carattere educativo.
Link all'intero documento:
- CODICE PER IL CONTRASTO AL BULLISMO E AL CYBERBULLISMO (rev. 2025)
