LEARNING TO BECOME

All’interno della struttura di Avanguardie Educative INDIRE sta allestendo un progetto operativo sul quadro di riferimento dell’ UNESCO denominato Learning to Become with the world Education for future survival un documento che si colloca nel programma Futures of Education e che nasce dall’esigenza di rileggere il futuro della scuola per reimmaginare come la conoscenza e l’apprendimento possano plasmare il futuro dell’umanità e del pianeta, alla luce delle nuove sfide dell’ecologia, dei beni comuni, della “cura" come dispositivo chiave della relazione educativa, della rilettura dei paradigmi disciplinari.

Che cosa ci ha spinto a partecipare alla sperimentazione «Learning to Become»?

Sono molti i fattori che ci spingono alla partecipazione:

  1. La curiosità di capire come sia possibile, sulla spinta delle recenti innovazioni didattiche, coniugare la necessità, a nostro avviso, di non rinunciare al trasferimento di conoscenze (ancor prima delle competenze) organizzate in un sapere strutturato e propedeutico, con il curricolo da voi proposto. Inoltre, ci interessa approfondire come poterlo coordinare coi tempi e come si possa poi ricondurre ai nuclei fondanti già affrontati durante lanno scolastico. Noi docenti riteniamo che, nel caso delle materie STEM, la divisione tra conoscenze e competenze sia molto labile. Precisando meglio, le conoscenze senza la capacità di applicarle hanno poco senso e forse non si possono neanche elaborare; viceversa, le conoscenze tramite lapplicazione prendono vita e si sviluppano. Questo non vuole dire che le conoscenze non siano utili anzi devono essere ben presenti, e si spera armonizzate con le applicazioni in quanto, se non si sa come e perché, non si sa fare.Non si può pensare alla competenza come una cosa fine a sé stessa, diventa una ripetizione, una conoscenza di basso livello. Di conseguenza, riteniamo che occorra agire per salvare le materie STEM, in quanto esiste unemergenza educativa e sociale. Non partecipare, quindi, significherebbe semplicemente rinunciare alla possibilità di esprimere le proprie idee e a condividere e valorizzare la propria esperienza educativa;
  2. La voglia di relazionarci con altre realtà che, come noi, sperimentano da anni;
  3. Voglia di offrire il nostro contributo allinnovazione
  4. Aiuto nellimplementazione delle STEM nellottica di apprendimento trasversale ed efficace e di collaborazione tra docenti;
  5. Vorremmo, col vostro supporto e anche sulla base di vostri input, esplorare nuove proposte, che prevedano innanzitutto una visione della scuola come comunità, anche di un contesto territoriale più ampio. A tal proposito, vorremmo implementare ciò che, come già sapete, è un processo di apprendimento già avviato nella nostra scuola, che preveda il coinvolgimento degli alunni anche in orario e in luoghi extrascolastici nellambito del nostro fine ultimo è perseguire obiettivi che spesso noi insegnanti sentiamo di non raggiungere nelle discipline scientifiche: innanzitutto limportanza del metodo scientifico; epistemologia della scienza; la stretta connessione tra le discipline STEM; come queste migliorino la qualità della vita (e quindi connessione col mondo reale); limportanza, talvolta, della storia e di come la scienza abbia inciso sulla società; la scienza come strada per salvare il pianeta nellambito dello sviluppo ecosostenibile e della ricerca/implementazione di fonti alternative.              

Che cosa ci aspettatiamo di realizzare con la sperimentazione Learning to Become?

 Realizzare dei curricoli che soddisfino le aspettative di noi docenti. Nello specifico puntiamo a implementare alcune delle orizzonti di senso vostre slides, con le quali ci sentiamo perfettamente in linea. Occupandoci delle discipline STEM, ci riferiamo alle visioni:

  1. Dissolvere i confini tra le scienze naturali e le scienze umane: progetto molto ambizioso a nostro parere
  2. Ridistribuire l’istruzione attraverso un nuovo cosmopolitismo
  3. Imparare a stare con il mondo 

A cui corrispondono questi orizzonti di senso 

  1. Ridisegnare il quadro delle conoscenze e dei saperi
  2. Valorizzare la molteplicità e linterconnessione delle conoscenze, delle pratiche e delle tecnologie
  3. Stare con i problemi del mondo attraverso una pedagogia dellapprendimento situato.

Cercare allo stesso tempo, con laiuto di voi ricercatori, una didattica accattivante per gli alunni, che sia al passo col cambiamento di paradigma imposto dagli eventi. Una didattica che, però, non deve mai perdere di vista il suo obiettivo primario che è quello di formazio modo che entri a far parte anche della routine di classe.

 Valorizzare esperienze educative in atto.

Migliorare la percezione nel mondo delleducazione di cosa sono le materie STEM e di come dovrebbero essere sviluppate.

Conservare il ruolo fondamentale delle conoscenze e abilità di base. 

Con quali idee di Avanguardie Educative state già lavorando e come pensate di utilizzarle nel percorso Learning to Become?

Indicate quali sono le idee di Avanguardie Educative che utilizzate nella vostra scuola e come potreste utilizzarle nel framework Learning to Become

  1. Service Learning (rapporto col territorio): lanno scorso Bioexplorer
  2. Flipped classroom: per ottimizzare i tempi in aula; per un miglior approfondimento a casa degli argomenti trattati; potrebbe essere utile per la complessità e la molteplicità dei temi daffrontare come suggerisce limpalcatura del progetto
  3. Integrazione CDD/libri di testo
  4. TEAL: ambiente dapprendimento utilizzabile in modo complementare con la Flipped classroom per permettere una migliore interazione tra pari. La scuola è già provvista con unaula con le caratteristiche di spazio e tecnologiche richieste
  5. Debate: per analizzare vari aspetti di apparati sperimentali (punti di forza e debolezza)

Quali attività state già facendo sui temi di Learning to Become e che possono essere sviluppate in un percorso di innovazione curricolare?

Le esperienze già in atto nella scuola e che potreste adattare al curricolo di Learning to Become

  1. Attività dei laboratori del sabato: progetto denominato
  2. Stampa 3D, macchine CNC, scanner 3D, torni, frese, laser, Realtà Virtuale aumentata, IoT: sapere tecnico integrato a quello scientifico per realizzazione di progetti concreti e funzionanti
  1. Bioplastiche: attività di ricerca laboratoriale per lo sviluppo ecosostenibile
  2. Droni
  3. Progetto Scienze a Firenze