Il Gadda presente al "Giovani ed Impresa Green"


Sabato 7 Aprile presso il dipartimento di Economia dell'Università di Parma,

la classe 3A Informatico accompagnata dai proff Francesco Bolzoni, Daniele Ussia e Andrea Forni ha partecipato al congresso organizzato dall'Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti dal titolo:

GIOVANI E IMPRESA GREEN

Coordinati dal giornalista Emanuele Bompan alcune startup nate da gruppi di giovani e/o all'interno delle scuole hanno presentato interessanti progetti e prodotti che si inseriscono nella Green Economy, un settore in forte sviluppo che punta soprattutto al riciclaggio delle componenti di prodotti a fine vita in modo da diminuire notevolmente gli scarti dispersi nell'ambiente.

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La classe 3A informatico della sede di Langhirano, coordinata dal prof Francesco Bolzoni, ha presentato a riguardo una centralina programmabile basata su scheda Arduino capace di misurare la qualità dell'aria nel territorio parmense.

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Grazie ai dati raccolti nelle varie zone dove verranno dislocati i dispositivi sarà possibile fare una stima accurata della qualità dell'aria che respiriamo e prendere opportune contromisure per renderla il più possibile pulita.

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Un'idea vincente in quanto a causa della qualità dell'aria che respiriamo ogni anno muoiono solo in Italia circa 80.000 persone (fonte indagine ENEA)

La startup della classe di nome THIRD AIR ha preso contatti con il territorio, l'ARPA Emilia Romagna ed aziende private. Conta di lanciare il prodotto ultimato in tempi molto brevi.

Il sito della startup è il seguente:  http://thirdair.wordpress.com

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I componenti dell'azienda sono (in ordine alfabetico): Albertelli Nicolò, Amlouki Inas, Barahoxha Aled, Baratta Laura, Benedetti Marco, Boggio Cristian, Cavalli Enrico, Ceccherini Lucrezia, Diallo Check, Errami Oumaima, Fogagnolo Simone, Gianvenuti Matteo, Ipogino Francesco, Mori Esmeralda, Pucci Salvatore, Rosati Michele, Serra Filippo, Spoto FRancesco, Tosi Irene.

La cosidetta Green Economy ormai è una necessità alla quale le aziende devono fornire risposte per salvaguardare in primis il pianeta, ma è anche una grande opportunità per lo sviluppo di nuove occupazioni in un mercato ancora insaturo.

Ascoltare i giovani con le loro idee e le loro motivazioni è anche stata una buona opportunità per offrire alle imprese soluzioni concrete riguardo la criticità del lavoro ai nostri giorni.