Il film di Vaja porta i ragazzi a riflettere sul valore della vita


È una mattinata intensa quella che ha coinvolto la Lega Italiana Fibrosi Cistica Emilia e le classi dell’IISS Gadda sede di Langhirano, secondo biennio e quinte. In un silenzio assoluto i ragazzi hanno seguito la proiezione del documentario “ASPETTANDO LA CURA, LA VITA CON LA FIBROSI CISTICA”, prodotto da Lifc Emilia con la regia di Stefano Vaja. “Un’ora in cui non si sono viste accendere nemmeno le luci dei cellulari e dove le uniche vibrazioni sono state quelle degli occhi e dei volti emozionati del giovane pubblico allo scorrere dei titoli di coda”, questo il commento dei docenti che hanno assistito alla rappresentazione.

 

 Fibrosi_1

 

Forte il messaggio colto dai ragazzi, riguarda il valore della vita e di come questa meriti di essere vissuta in ogni suo momento, a prescindere dalla condizione in cui ci si trova. Alla mattinata hanno partecipato i rappresentanti dell’Associazione LIFC Emilia, con Lisa, una dei protagonisti del filmato, accompagnati dal regista Stefano Vaja e dal musicista Salvatore Siracusa, autore della colonna sonora. “In tempi in cui si parla spesso di giovani in termini di babygang e bullismo – commenta Lisa uscendo dall’aula – questa mattina mi lascia fiduciosa del futuro. Questi ragazzi hanno dimostrato tanta sensibilità e credo potranno costruire una società civile attenta e proattiva”.

 

Fibrosi_2 

 

Grande soddisfazione anche per la professoressa di lettere, Raffaella Agresti, promotrice dell’iniziativa, che si era posta l’obiettivo di informare i propri studenti circa la malattia, la più diffusa tra quelle di origine genetica, e di stimolare alla comprensione e al superamento di eventuali pregiudizi verso chi vive situazioni più complicate, oltre a generare riflessioni sul valore della vita e sulle priorità da porsi.

L’Associazione ringrazia la prof.ssa Agresti e l’Istituto Gadda di Langhirano, che ha investito energie per avvicinare gli studenti a temi non certo facili da affrontare.